IL BULLISMO

Con il ritorno a scuola potrebbero verificarsi atti di bullismo.

Cos’è il bullismo?

Si tratta di un fenomeno molto complesso, che si verifica quando si evidenziano dei comportamenti provocatori che durano nel tempo e coinvolgono dei soggetti sia in qualità di bulli che di vittime.

I protagonisti coinvolti sono tanti: il bullo con il ruolo di leader, i gregari che seguono le indicazioni del bullo, e i sostenitori, ovvero coloro che sostengono l’azione del bullo.

La vittima invece è colui che subisce senza reagire oppure che provoca e infastidisce il bullo.

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Il coinvolgimento sistematico in situazioni di bullismo può avere effetti negativi sullo sviluppo psico – emotivo di colui che le subisce, che può manifestare ad esempio il rifiuto di andare a scuola o un calo dell’autostima.

Per il bullo le conseguenze possono essere comportamenti antisociali o disturbo della condotta.

Per contrastare le dinamiche relazionali negative, risulta fondamentale l’intervento sistematico e coerente degli adulti investiti di un ruolo educativo, che saranno accompagnati da uno psicologo che si occupa di favorire il racconto di episodi di bullismo, che riduce l’indifferenza al problema ed aiuta il bullo e la vittima a relazionarsi in modo positivo e a comunicare con sicurezza.